Il mitico Nino Frassica, nei panni di Frate Antonino da Scasazza, si rivolge in preghiera a “San Gesualdo” accanto al suo sgangherato albero di Natale, chiedendo un Gran Nocciolato Maina per illuminare le feste. Con una svolta comica, il miracolo avviene: il dolce arriva, ma in una dimensione fuori dal comune! L’umorismo inconfondibile di Frassica brilla nella battuta finale: “Gran Nocciolato Maina: che buono, che buono, che buono!”.